“Gli italiani si sono espressi chiaramente alle urne. Cosa cambierà con il nuovo governo lo vedremo con il tempo, ma la fase complessa che sta attraversando il Paese a causa delle conseguenze del conflitto russo-ucraino impone sempre più la necessaria protezione contro intrusioni esterne e nemici politici. Diventa prioritario, quindi, porre in sicurezza le stanze del governo nascente e con esso tutti gli studi destinati ai parlamentari e quelli dei loro collaboratori esterni con una accurata opera di prevenzione e di tutela attraverso il controllo preventivo ma, soprattutto, con le operazioni di bonifiche ambientali. Per realizzare tali mansioni occorre rivolgersi ai professionisti di questo settore ed è bene ricordare che Unimpresapol è la prima e unica associazione in Italia a rappresentare questo settore specifico e tra i suoi iscritti vi sono i migliori esperti in Italia e al mondo. Rinnovo il mio appello al nuovo esecutivo affinché non sottovaluti questo aspetto fondamentale per la sicurezza dell`intero Paese”. Così Paolo Lecce, presidente di Unimpresapol, in un comunicato.
Fonte: https://www.lidentita.it/sicurezza-unimpresapol-necessaria-protezione-contro-intrusioni-esterne-e-nemici-politici/
«Ritengo sia gravissimo le che le compagnie assicurative abbiano ormai bypassato le figure specializzate in investigazioni assicurative, le uniche preposte per legge a fare queste indagini, per avvalersi direttamente delle forze di polizia che hanno reso di libero dominio i dati dei verbali». Lo ha affermato il presidente di Unimpresapol, Paolo Lecce, in una nota.
«È bene che la politica, tutta, si ricordi che esistano delle categorie che , autorizzate e normate, svolgono le mansioni di investigazioni assicurative e non solo e che quindi torni a salvaguardare tali professioni», ha aggiunto Lecce sottolineando che «nel corso della campagna elettorale il tema della sicurezza privata, fondamentale per il contribuito che tale comparto può dare alla sicurezza dell’intero paese, non è stato affatto toccato».
«Purtroppo queste categorie sono ormai strozzate perché le compagnie assicurative le hanno completamente trascurate gettandole nello sconforto più totale. E proprio ora, a meno di due giorni dalle elezioni, rivolgo un appello alla politica affinché possa dare la giusta attenzione a queste professioni», ha concluso.
Fonte: https://foggiasera.it/2022/09/23/elezioni-unimpresapol-a-politica-tutelare-investigatori-assicurativi/
“Condanniamo con la massima fermezza gli eventi che si sono verificati sabato in cui hanno prevalso la violenza e l’odio. Vogliamo ribadire la nostra vicinanza alla CGIL, alle forze dell’ordine, al Ministero degli Interni, e al nostro premier Mario Draghi”. Lo ha dichiarato il presidente di UnimpresaPol, Paolo Lecce, in una nota.
“In questo momento serve unità, responsabilità e coesione per ripartire come società. Non possiamo permettere che l’intolleranza e la prepotenza di alcuni mettano a repentaglio i progressi fatti per tornare alla normalità raggiunti negli ultimi mesi e alimentino il caos sociale”, ha aggiunto Lecce sottolineando che “mai come in questo momento è necessario il dialogo di tutti gli attori e di tutte le forze politiche”.
Fonte: https://www.imgpress.it/attualita/coronavirus-green-pass-unimpresapol-vicinanza-a-cgil-e-forze-ordine-condanniamo-violenza-e-odio-con-massima-fermezza/
ROMA (MF-DJ)--UnimpresaPol, federazione nazionale servizi investigativi, vigilanza e Security e Dahua, importante azienda globale di sistemi di videosorveglianza, saranno assieme per il convegno dal nome 'Face2Face' che si terrà domani a Palazzo Brancaccio.
A pochi giorni dall'anniversario degli attentati dell'11 settembre 2001 e dopo l'insediamento ufficiale della Repubblica Islamica dell'Afghanistan, informa una nota, il convegno servirà a porre l'accento sull'importanza dei sistemi di difesa visiva e la cyber security, dal momento in cui non esiste ancora in Italia una regolamentazione.
"UnimpresaPol ha scelto Dahua perché è opportuno per gli investigatori, la vigilanza e la security diventare parte del processo nazionale di difesa", ha dichiarato Paolo Lecce, presidente di UnimpresaPol, sottolineando che "l'implementazione della videosorveglianza sui territori a vantaggio della sicurezza della nazione è un obbligo a cui UnimpresaPol non vuole sottrarsi".
Fonte: https://it.marketscreener.com/notizie/ultimo/Sicurezza-UnimpresaPol-e-Dahua-insieme-per-rafforzamento-difesa--36488650/
ROMA (MF-DJ)--"La nascita dell'Agenzia per la cybersicurezza nazionale sancita ieri dal governo Draghi e' un'ottima notizia". Lo ha detto in una nota il presidente di Unimpresapol, Paolo Lecce. "Esprimo la mia totale soddisfazione per l'approvazione del decreto legge che riforma la governance della cybersicurezza", ha aggiunto Lecce sottolineando che "Unimpresapol ha previsto il delicato settore Cybersicurezza nominandone responsabile Silvio Verrecchia, membro del comitato di presidenza della Federazione con delega alla Cyber sicurity e Data protection. Pertanto, la scelta dal governo Draghi ci pone in linea con le direttive di sicurezza nazionali". "Unimpresapol - ha concluso Lecce- ritiene strategico il tema della cybersicurezza e la nascita di questa Agenzia sicuramente contribuirà all'innalzamento della sicurezza negli ambiti del perimetro di sicurezza nazionale cibernetica, della sicurezza delle reti e dei sistemi informativi e della sicurezza delle reti di comunicazione elettronica".
Fonte: https://finanza.tgcom24.mediaset.it/news/dettaglio_news.asp?id=202106111604021426&chkAgenzie=PMFNW
Il presidente Lecce: il settore delle Societá di servizi Investigativi, Vigilanza e Security può essere di supporto alle istituzioni per garantire il distanziamento sociale, il controllo delle temperature
"È compito del governo garantire le riaperture in totale sicurezza e la strada intrapresa è quella giusta. A tal proposito, ricordiamo al premier Draghi l'importanza della Sicurezza Sussidiaria come strumento di rafforzamento all'osservanza delle regole anti Covid". Lo ha detto il presidente di UnimpresaPol, Paolo Lecce, in una nota. "c". Pertanto, "invito il presidente del Consiglio a non sottovalutare il ruolo di ausilio che questa categoria può apportare in un momento di ripresa come quello che ci apprestiamo ad affrontare", ha concluso Lecce.
Fonte: https://www.milanofinanza.it/news/covid-unimpresapol-a-draghi-il-codice-ateco-80-e-indispensabile-per-riaprire-in-sicurezza-202104191317083729
Lettera del presidente Paolo Lecce al ministro del Lavoro: il codice Ateco 80.0 è stato tagliato e nonostante i solleciti al governatore della Regione Lazio, la categoria continua ad essere ignorata
"Apprezzo molto l'orizzonte entro il quale si sta muovendo il nuovo esecutivo e vista l`intenzione espressa di far luce su temi urgenti come gli ammortizzatori sociali e la crisi occupazionale, sottolineo ancora una volta l`importanza di destinare l`intervento denominato 'Ristoro Lazio Irap' anche all`intero settore delle Società di servizi Investigativi, Vigilanza e Security". Lo ha scritto il presidente di Unimpresapol, Paolo Lecce, in una lettera inviata al ministro del Lavoro, Andrea Orlando. "Come è noto, il codice Ateco 80.0 è stato tagliato fuori dai precedenti ristori e, nonostante i miei solleciti al governatore della Regione Lazio, la categoria continua ad essere ignorata", ha proseguito Lecce ricordando "il ruolo di sostanziale sostegno svolto da questa categoria ad un gran numero di attività economiche". "In un momento di crisi economica come quello che stiamo vivendo - ha concluso Lecce - è necessario avere dei chiarimenti urgenti. Senza una vera inversione di tendenza il numero di aziende che si troveranno nell`impossibilità di far fronte a scadenze commerciali, tasse e imposte crescerà ogni giorno di più, con la conseguenza di numerosi posti di lavoro bruciati e un danno enorme per l`intero sistema Paese".
Fonte: https://www.milanofinanza.it/news/unimpresapol-ristori-da-destinare-anche-alle-imprese-di-sicurezza-202102191047216847
Gli addetti alla sicurezza operano negli aeroporti, nelle stazioni ferroviarie o marittime, entrano a diretto contatto con numerosi flussi di persone e, pertanto, sono esposti ad un alto rischio di contagio
"Secondo il nuovo piano della campagna di vaccinazione, le forze armate e gli insegnanti con meno di 55 anni godranno di una priorità, rispetto alle altre categorie professionali, nella somministrazione del vaccino anti-Covid Astrazeneca. È quanto scrive il presidente di UnimpresaPol, Paolo Lecce, in una lettera inviata al commissario straordinario per l'emeergenza Covid, Domenico Arcuri. “Mi spiace dover constatare che, ancora una volta, il settore delle società di servizi investigativi, vigilanza e security viene tagliato fuori. Come è noto, gli addetti alla sicurezza operano negli aeroporti, nelle stazioni ferroviarie o marittime, entrano a diretto contatto con numerosi flussi di persone e, pertanto, sono esposti ad un alto rischio di contagio”. Si legge nella missiva inviata ad Arcuri. “Alla luce di queste considerazioni – conclude Lecce - invito il commissario Arcuri a riflettere sul mancato coinvolgimento del codice Ateco 80 nel nuovo piano vaccinale, visto l’enorme contributo che questa categoria è in grado di dare con lo scopo di tutelare la sicurezza delle persone e il rischio che ogni giorno ogni operatore di sicurezza sussidiaria o guardia giurata corre in una fase delicata come quella che stiamo vivendo a causa della pandemia”.
Fonte: https://www.italiaoggi.it/news/lettera-di-unimpresapol-ad-arcuri-vigilantes-esclusi-dai-vaccini-astrazeneca-202102091136287492